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Aliou รจ atterrato allโ€™aeroporto Marconi di Bologna ieri pomeriggio, assieme alla sua mamma Aichatou.

Ha soltanto un anno e mezzo. Chissร  se ricorderร  lโ€™emozione del primo volo in aereo: la terraferma che diventa sempre piรน piccola dal finestrino fino a scomparire sotto le nuvole.

Lo ricorderร  sicuramente Aichatou, รจ il primo volo della vita anche per lei.

Insieme sono partiti nella notte di giovedรฌ dalla loro casa di Tillabรฉri, una cittadina del Niger, e si sono diretti nella capitale Niamey, dove si trova lโ€™aeroporto.

Dopo aver fatto scalo a Casablanca, in Marocco, sono arrivati a Bologna.

Hanno volato per oltre 4.500 km perchรฉ รจ qui che il piccolo Aliou ha bisogno di essere curato: ha una malformazione congenita al cuore.

Un viaggio atteso a lungo

Fin dai primi mesi di vita, Aliou faceva fatica a respirare ed รจ proprio da questo sintomo che inizia tutta la storia.

Mamma Aichatou aveva capito che suo figlio era malato, ma in Niger รจ complicatissimo ricevere una diagnosi accurata. I medici fanno visite sommarie e sono pochi, circa 400 in un Paese grande quattro volte lโ€™Italia.

Siamo venuti a sapere della storia di Aliou circa un anno fa grazie a Morena Zucchelli, capo missione dellโ€™Organizzazione non governativa Coopi.

Era tutto pronto per la partenza di Aliou, quando la situazione รจ sfuggita di mano in seguito al colpo di stato che ha fatto sprofondare il Niger in una grave crisi politico-istituzionale.

Per questo motivo, il viaggio dei due รจ stato rimandato diverse volte.

A Bologna per curare il suo cuore

Ieri Aliou e la sua mamma sono finalmente arrivati a Bologna.

Siamo andati a prenderli in aeroporto e li abbiamo subito accolti al Polo dei Cuori.

Ci sono circa 30 gradi di differenza rispetto a Tillabรฉri, ma questa notte sono stati al caldo nella nostra casa di accoglienza.

Oggi il piccolo sarร  ricoverato al padiglione 23 del Policlinico Sant’Osola-Malpighi.

Mamma Aichatou ha riposto la sua fiducia nei medici che cureranno il bambino e nellโ€™associazione che li ha accolti.

Piccoli Grandi Cuori per le cure di Aliou

Ogni bambino ha il diritto di essere curato e accolto nel migliore dei modi possibili.

Non esistendo un accordo tra la Regione Emilia-Romagna e il Niger, copriremo i costi vivi per le cure mediche, il viaggio e l’accoglienza di Aliou e la sua mamma.

Metteremo inoltre a disposizione, in caso di bisogno, i servizi di supporto psicologico, di assistenza sociale e la rete dei volontari.

In bocca al lupo, piccolo Aliou.