ARRIVA IL FANSTASTICO MERCATINO VINTAGE DI RE-USE WITH LOVE DEDICATO ALL'ASSOCIAZIONE GIOVANI DIABETICI DI BOLOGNA. FARE DEL BENE, COMPRANDO BENE.

ARRIVA IL FANSTASTICO MERCATINO VINTAGE DI RE-USE WITH LOVE DEDICATO ALL'ASSOCIAZIONE GIOVANI DIABETICI DI BOLOGNA. FARE DEL BENE, COMPRANDO BENE.

ARRIVA IL FANTASTICO MERCATINO VINTAGE DI RE-USE WITH LOVE A BOLOGNA. LA SCUSA MIGLIORE PER FARE SHOPPING: FARE DEL BENE, COMPRANDO BENE.

I PICCOLI GRANDI CUORI ONLUS VI INVITANO A PARTECIPARE A QUESTO GRANDE EVENTO, ORGANIZZATO E IDEATO DA RE-USE WITH LOVE, CHE QUEST'ANNO DEDICA IL MERCATINO SOLIDALE VINTAGE ALL'ASSOCIAZIONE GIOVANI DIABETICI DI BOLOGNA.

"L’Associazione Re-Use With Love è lieta di invitarvi al nostro annuale Mercatino Solidale nei giorni di

Giovedì 20 Ottobre dalle 17.00 alle 22,00
Venerdì 21 Ottobre dalle 10.00 alle 20,00
Sabato 22 Ottobre 10.00 alle ore 20.00
Domenica 23 Ottobre 10.00 alle ore 20.00

in Via Santo Stefano 119

dove verranno proposti al pubblico abiti vintage (uomo-donna-bambino-neonato) abbigliamento sportivo, libri e giocattoli

Il ricavato sara’ devoluto alla realizzazione del Progetto “il parco della dolce Vita” dell’ Associazione per l’aiuto ai giovani diabetici www.agd-bo.net

IL PROGETTO

Il Parco della Dolce Vita: Un Parco Inclusivo nella nostra Citta’
Giocare è uno dei diritti fondamentali riconosciuti dalla Convenzione sui diritti dell’infanzia dell’Unicef. Diritto che deve essere riconosciuto a tutti i bambini, anche a quelli più in difficoltà.

Il parco, di 4.000 metri quadrati, sarà organizzato in diverse aree:
- Area giochi, suddivisa in zone per bambini più piccoli e ragazzini più grandi, attrezzato con altalena, centro arrampicata, scivolo e varia attrezzatura per la psicomotricità;
- Campetto da basket;
- Area relax, dedicato al riposo e alle pause tra un’attività e l’altra;
- Area ristoro;
- Area verde per il gioco libero;
- Zona per gli alberi da frutta;
- Piccolo orto.

Obbiettivi del Parco della Dolce Vita

L’obiettivo è di recuperare integralmente e valorizzare l’ampia area verde annessa all’immobile principale
L’area avrà una vocazione multifunzionale di socializzazione e di pratica di attività ludico motorie.
Il “giardino attivo” sarà un luogo aperto alla cittadinanza e svolgerà la funzione del “vecchio” cortile di quartiere, con le necessità e caratteristiche dettate dalle nuove condizione sociali, aperto a tutti i bambini e adolescenti che vorranno frequentarlo, svolgendo sia attività libere in un area definita e protetta, sia attività diretta da tecnici sportivi ed educatori.
Per le attività è previsto il coinvolgimento di sportivi volontari e la valorizzazione dell’esperienza di sportivi ex professionisti desiderosi di mettere a disposizione dei più giovani la propria esperienza e che saranno formati sulla gestione del diabete.

AGD Associazione Giovani Diabetici.

AGD Bologna è un’organizzazione di volontariato nata nel 1981, grazie all’iniziativa di alcuni genitori di ragazzi affetti da Diabete Mellito 1.
Riferimento territoriale per le famiglie in cui è presente un giovane affetto da diabete giovanile e contribuisce in maniera determinante all’informazione, l’educazione sanitaria, la sensibilizzazione delle autorità politiche e sanitarie e la solidarietà tra le famiglie
I ragazzi e bambini affetti da diabeti in Emilia Romagna sono circa 1.200. L’ospedale Sant’Orsola ne segue circa 300. L’associazione ad oggi conta circa 250 associati

Scopo dell’associazione

Il sostegno dei bambini e ragazzi diabetici e delle loro famiglie
La diffusione della conoscenza della malattia in tutti i suoi aspetti, sia medici che sociali ed all’educazione e sensibilizzazione alla condizione del diabete.
Diffondere maggiore consapevolezza relativamente alla patologia diabetica in età pediatrica/adolescenziale e di proporre strategie di educazione rivolte ai pazienti e alle famiglie, al fine di consentire una gestione autonoma del diabete
Tutelare i diritti dei bambini e ragazzi diabetici in generale.
I ragazzi e bambini affetti da diabeti in Emilia Romagna sono circa 1.200 e questo numero e’ purtroppo in crescita. L’ospedale Sant’Orsola ne segue circa 300.

Per ulteriori dettagli sul progetto http://www.unacasaperildiabete.it"

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