Dona un gioco ai bambini in ospedale

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Il gioco è un aspetto fondamentale della cura:

prima di un esame invasivo

per strappare un sorriso al bambino e infondere coraggio anche al genitore

durante la cura in ospedale

per chi ha la possibilità di vivere la sala giochi e soprattutto per chi deve restare in camera

il giorno delle dimissioni

per lasciare un ricordo positivo, nonostante il difficile percorso di cura

Quali giocattoli puoi donare

  • Giochi di carte
  • CreArt per bambini e adulti
  • Lego
  • Kit dottore
  • Lavagnette cancellabili
  • Mandala con parolacce divertenti
  • Giochi con i Pokemon
  • Giochi in scatola
  • Bambole (es. Barbie)
  • Bambolotti
  • Didò
  • Peluche termici
  • Libri con adesivi (es. Usborne)
  • Trousse trucchi
Indicazioni utili
  • in ospedale non possono essere consegnati giochi usati, neppure quelli disinfettati;
  • ad eccezione dei peluche termici, è meglio evitare la consegna di peluche di stoffa.

Alcuni esempi dei tuoi regali

Con 10 euro regali un peluche termico ai bambini in ospedale: una coccola speciale peri pazienti più piccini (0-5 anni)

Con 17 euro regali una bambola ai bambini e alle bambine in ospedale
(3+ anni)

Con 35 euro regali un set di costruzioni ai bambini e alle bambine in ospedale: potranno giocare con mamma e papà

Come donare i giocattoli

Sostegno economico

Con la tua donazione permetti di acquistare un gioco adatto all’età e ai gusti del piccolo paziente.

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Bologna, 06/04/2023.
L’arrivo in ospedale della piccola Lourdemia haitiana di 9 anni. Il suo cuore è molto fragile a causa della Tetralogia di Fallot, un difetto del cuore presente fin dalla nascita che mette in pericolo la sua vita. Arrivata a Bologna per incontrare gli specialisti dell’IRCCS Policlinico di Sant’Orsola di Bologna, centro di eccellenza nazionale nella cura delle cardiopatie congenite dove verrà operata d’urgenza dallo staff guidato dal Prof. Dott. Gaetano Gargiulo, grazie all’impegno di Piccoli Grandi Cuori che, insieme al Policlinico, lancia una raccolta fondi di emergenza per sostenere le spese del viaggio, dell’intervento chirurgico, del ricovero in Ospedale e dell’accoglienza della bambina e della sua accompagnatrice nella nostra Casa “Polo dei Cuori” a Bologna.
Foto di Paolo Righi