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Livia Santini, quando la cultura incontra il volontariato
- Indice
Livia Santini รจ di Faenza, insegna lingua inglese allโistituto tecnico Morigia-Perdisa di Ravenna, รจ poetessa e Cavaliere al Merito. ร entrata nella famiglia Piccoli Grandi Cuori nel 2008, quando ha sentito forte lโesigenza di โfare qualcosa per gli altriโ.
Ci racconta come e perchรฉ ha scelto di diventare volontaria per la nostra associazione.
Perchรฉ Piccoli Grandi Cuori
“Quellโanno รจ mancato mio zio, una persona a cui ero molto legata: avevo giร in mente di pubblicare un libro di poesie e di devolvere i proventi ad un’associazione di volontariato, volevo quindi cercarne una seria; incontrai il dott. Gabriele Bronzetti e lui mi indirizzรฒ a Piccoli Grandi Cuori. Contattai quindi lโassociazione e da quel momento รจ iniziata la nostra liaison.
Nei primi anni il mio sostegno รจ arrivato dai proventi dei libri che realizzavo insieme al fotografo Alberto Cassani, poi abbiamo pensato di organizzare degli appuntamenti fissi in estate a Marina Romea, questa cittadina cosรฌ ridente, calma e tranquilla, dove le persone hanno un grande cuoreโ.
Un mare di solidarietร
“Nel 2013, grazie al grande supporto della Pro Loco di Marina Romea, ho realizzato uno dei miei sogni: organizzare una rassegna benefica che unisca solidarietร , poesia e musica allโalba per aiutare i bambini e le bambine con cardiopatie congenite. Nasce cosรฌ โUn Mare di Solidarietร โ, che tutte le estati anima i lidi ravennati con appuntamenti fissi di poesia e musica allโalba in compagnia di artisti vari ed esercenti del posto.
Marina Romea ha praticamente adottato lโassociazione, pensate che nel 2015 abbiamo inaugurato, allโingresso del paese, un cartello che racconta lโadozione di Piccoli Grandi Cuori.
Ormai tutti conoscono questa rassegna, nei lidi ravennati, e tantissime persone allโalba di questi appuntamenti vengono e si godono i concerti accolti dallo staff che lavora in questi bagni meravigliosi e che fin dalla mattina alle 4 รจ pronto a servire brioche e caffรจ e ad aiutarci nellโallestimento. Tutte queste persone hanno davvero un grande cuoreโ.
Il supporto al reparto e all’associazione
“Nel corso degli anni la rassegna “Un Mare di Solidarietร ” ha contribuito a vario titolo ai progetti dellโassociazione Piccoli Grandi Cuori, per sostenere la Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica e dellโEtร Evolutiva dellโIRCCS Policlinico di SantโOrsola. Le donazioni sono servite per acquistare strumenti in uso, come il NICaS Navigator, per sostenere servizi di โcaringโ istituiti durante lโemergenza sanitaria a favore di pazienti, operatori e sanitari del padiglione Covid, per realizzare progetti di umanizzazione in Ospedale come il Giardino Terepeutico e il Progetto Pareti che ha colorato tutti gli spazi della Cardiologia e Cardiochirurgia al padiglione 23″.
Le parole della presidente
Con Livia abbiamo costruito negli anni una forte relazione che ha portato a tantissime collaborazioni e iniziative benefiche. Livia รจ una persona speciale e come lei ce ne sono tante all’interno dellโassociazione: rappresenta โil volontario idealeโ e il suo supporto e aiuto รจ per noi fondamentaleโ.
Paola Montanari, presidente Piccoli Grandi Cuori
Tommaso mi ha toccato il cuore
โHo scelto Piccoli Grandi Cuori ai tempi – conclude Livia – perchรฉ ho visto con i miei occhi che questa associazione lavora in maniera impeccabile, dal punto di vista della trasparenza nella raccolta fondi. E ho toccato con mano il bene che fanno, ne ho la conferma ogni volta che mi reco in Ospedale a Bologna e ogni volta che partecipo alle loro iniziative.
Ricordo ancora una delle prime feste di Natale in Reparto, quando incontrai Tommy, un bambino di sette anni cardiopatico congenito che era ricoverato durante le festivitร : i suoi genitori alloggiavano al Polo dei Cuori ma il suo fratellino no, era rimasto in Toscana, perchรฉ doveva seguire la scuola. Mi rimase impressa la scena di quando, durante la consegna dei pacchi di Natale, i due fratellini si abbracciarono: vidi il suo volto tutto emaciato illuminarsi e riempirsi di gioia.
Mi ha toccato il cuore, come la poesia. Dovetti uscire fuori dal reparto, dalla commozione nel vedere questo forte e affettuoso abbraccio di cui sono capaci solo i bambini. Ogni volta, quando organizziamo le albe, alla fine della rassegna arriva qualcuno che mi racconta di aver conosciuto Piccoli Grandi Cuori, del grande aiuto ricevuto quando il nipote, piuttosto che il figlio, รจ stato ricoverato a Bolognaโ.
Approccio al volontariato
โDa giovane facevo la volontaria in Ospedale, nella mia cittร , con i malati terminali giovani, รจ stato davvero molto pesante. Erano gli anni Novanta e ancora studiavo, poi quando sono diventata insegnante di ruolo ho preferito scegliere una forma di volontariato che potessi organizzare io in autonomia in qualche modo.
Negli anni abbiamo organizzato grandi cose, con la presenza di ospiti importanti come Paolo Giacobazzi, Cristiano Cavina, Roberto Vecchioni.
La cultura e il volontariato sono le due gambe della mia vita, ho scelto di unire lโautoproduzione di libri al volontariato per sostenere Piccoli Grandi Cuori e lโho fatto grazie alla collaborazione di Alberto con cui sono amica da tanto tempo, ci siamo detti โsiamo fortunati ad avere dei lavori che amiamo, ad avere la salute, e abbiamo compreso subito che quei pochi soldi che venivano dalle poesia e dalle stampe delle foto non ci sarebbero serviti, che avremmo preferito devolverli a chi si occupava di persone malate e meno fortunate di noi.
Ci tengo a dire che in tutto questo non sono mai stata sola, ci sono tantissime persone, amici, che mi aiutano e che sono al nostro fianco ogni volta che cโรจ da fare del bene. Ne sono contenta e orgogliosa.
Il volontariato non si fa per se stessi, ma per gli altri, almeno io la penso cosรฌ. Credo che in questo mondo cosรฌ caotico e complesso, se ciascuno di noi ci mettesse del suo, anche poco, con una piccola azione potrebbe rendere questo mondo miglioreโ.