Una nuova sonda per il cuore dei bambini e dei neonati con cardiopatia congenita

Abbiamo donato al nostro Reparto una sonda ecocardiografica innovativa per rendere più sicuri gli interventi al cuore di bimbi e neonati

Insieme alla Fondazione Sant’Orsola abbiamo donato un nuovo strumento per lo studio del cuore nei neonati al Reparto di Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica e dell’Età Evolutiva dell’IRCCS Sant’Orsola.
Si tratta di una sonda ecocardiografica transesofagea, come ci spiega la dott.ssa Anna Balducci cardiologo pediatrico: “Le sonde fino ad oggi utilizzate ci consentivano di eseguire esami solo nei pazienti adulti e nei bambini grandi. Con questo nuovissimo strumento potremo effettuare l’ecocardiografia transesofagea anche nei neonati cardiopatici di peso superiore ai 2,5 kg: questo ci permetterà di eseguire una valutazione anatomica molto precisa e dettagliata del cuore, della sua struttura e del suo funzionamento acquisendo moltissime informazioni che sono utili al cardiochirurgo, in sala operatoria, prima dell’intervento. Sarà possibile avere un controllo “on line”, in tempo reale, dell’intervento cardio chirurgico ed una valutazione dei risultati della correzione chirurgica; inoltre, sarà utile anche in terapia intensiva e in sala di emodinamica”.
La sonda ecocardiografica transesofagea sfrutta infatti lo stretto contatto esistente tra l’esofago ed il cuore  e permette una migliore visualizzazione delle camere cardiache, dei grossi vasi polmonari e dell’aorta, delle valvole cardiache, con un dettaglio migliore rispetto a quanto consentito dal più semplice ecocardiogramma transtoracico (ETT)”. 
Il macchinario è stato acquistato anche grazie alla generosità delle persone che hanno donato per Habibou, il piccolo nigeriano sottoposto al delicato intervento al cuore per una grave cardiopatia congenita effettuato dall’equipe medica guidata dal prof. Gaetano Gargiulo.